Ho deciso di scrivere una mini serie dedicata ai consigli utili per presentare il proprio progetto di ecommerce.
Ricevo spesso richieste di consulenza su nuovi progetti, sulla ristrutturazione di ecommerce esistenti e quasi sempre le idee sono poche e ben confuse.
A volte sembra quasi una sfida, un giocare a nascondersi per non far capire le proprie carte, come se il tuo interlocutore (posso essere io, ma vale per qualsiasi altro) fosse dotato di doti divinatorie e conoscesse perfettamente il tuo prodotto, la tua idea, le merci, i clienti, in grado di proporre la soluzione perfetta e magari anche dotato di scienza infusa.
Ho pensato quindi ad una sorta di schema, una guida alla redazione delle specifiche, un elenco delle cose da mettere per scritto nel dettaglio, per rendere chiaro cosa si vuole fare. Questo aiuterà chi riceve la tua richiesta di consulenza, ma soprattutto ti aiuta ad uscire dalla indeterminatezza.
La tua azienda, la tua idea.
Chi raccoglie il tuo progetto non è tenuto a conoscere il tuo mercato e le regole che lo amministrano. La cosa minima è spiegare in modo adeguato come funziona. Chi vende hi-tech non ha le stesse esigenze di chi vende abbigliamento. Sicuramente ci sono delle cose generali che possono valere per tutti, ma le questioni che maggiormente ti interessano devono essere ben contestualizzate.
- Qual’è la mia attività principale?
- Quali sono i punti principali del mio progetto?
- Perché abbiamo deciso di lanciare un progetto di ecommerce?
- Chi sarà il responsabile del sito ?
Prodotti.
L’obiettivo in questa fase di scrittura non è quello di descrivere in dettaglio il catalogo, o fornire una ricerca di mercato del settore sotto ogni profilo. Deve essere una cosa semplice che affronta un massimo di elementi. La persona e / o la società che gestirà il tuo progetto deve comprendere chiaramente i tuoi prodotti per costruire progettare qualcosa che sia calibrato alle tue esigenze.
Ragiona come se avessi un negozio fisico e dovessi collocare i tuoi prodotti nello spazio.
- Quanti sono i prodotti?
- I quali categorie si organizzano i prodotti?
- L’assortimento è esteso (molti prodotti per esigenze simili) o profondo (meno prodotti ma con molte variabili)?
- Quali sono i punti di forza del tuo prodotto, i perni su cui fare leva?
- Dove stanno le debolezze?
Pensa anche a come può evolvere il tuo prodotto nel medio periodo.
A cosa si può associare il tuo prodotto? Cos’è in armonia con il tuo prodotto? Quali sono le caratteristiche specifiche che lo rendono diverso dalla concorrenza?
Clienti.
Se si crede di conoscere il proprio mercato, non dovrebbe essere difficile definire chi sono i clienti.
Bisognerebbe provare a formalizzare, anche a grandi linee:
- il loro profilo economico e sociale
- il loro modello di consumo: ricorrente, occasionale, regolare.
- il loro rapporto con l’acquisto online. Comprano con facilità online, dove stanno i possibili problemi?
Adesso una lista di controllo.
Tutto quello fatto fino adesso serve a chi raccoglie le tue idee e poi le mette in ordine in un progetto, rispondendo a queste domande.
- Quali prodotti o servizi vorrei commercializzare?
- Quante saranno le referenze del mio catalogo?
- Come evolve il mio catalogo? Frequentemente, stagionalmente, settimanalmente?
- Quali sono le gamme di prodotti che voglio metter in evidenza?
- Quali sono le specifiche dei miei prodotti?
- Qual’è il profilo dei miei clienti?
- Cosa si aspettano dai miei prodotti?
- Come lo utilizzano? Quando lo utilizzano? Comprano una sola volta oppure possono tornare? Quando possono tornare?
- I miei clienti comprano online questi prodotti?