In questi giorni molte persone e molte aziende stanno parlando di come stabilire una cultura dell’innovazione.
In molti casi, e sono davvero felici di lavorare assieme con aziende come Nowo e Workstation, stanno già facendo qualcosa di reale e concreto e molti passi in avanti per passare dalle parole all’azione.
La sfida per queste aziende è quella che è sempre stata: trovare un mezzo semplice ed efficace per portare le azioni da dentro l’azienda a fuori. In altro modo potremo dire che sia come innaffiare le radici dell’azienda e non solo potare i rami.
Oggi come oggi i sistemi non garantiscono il cambiamento. I sistemi muoiono, gli istinti rimangono.
Questo non significa che le organizzazioni ed i sistemi debbano essere ignorati nello sforzo di stabilire una cultura dell’innovazione. Ma spesso sistemi e strutture sono diventate una sorta di Santo Graal intoccabile. E purtroppo quando troppo forte è la dipendenza da strutture e sistemi, la cultura dell’innovazione degenera nel culto dell’innovazione. Come dire che dalla ricerca delle nuove possibilità si passa al culto delle parole fine a se stesse, senza produrre nulla di davvero innovativo.
Le organizzazioni non innovano. Le persone innovano
Le persone sono l’ispirazione ed il fine delle aziende. Le persone creano ed innovano.
Qui è il punto da dove comincia l’innovazione, dalle persone e dall’interno dell’azienda.
Il ruolo della direzione è quello di uscire all’aperto, di andare sulla strada. E mentre si esce in strada si pensa ad idee e progetti, si elaborano i protocolli ed i sistemi di supporto. Ma bisogna essere consapevoli che sistemi, processi e protocolli non sono mai la risposta. Casomai sono il contesto, ma non il contenuto.
Ciò che serve alle organizzazioni che aspirano a unacultura dell’innovazione, è un cambiamento interiore.
La gente ha bisogno di sperimentare qualcosa dentro di sé che sostiene lo sforzo di innovare.
La gente non innova perché così gli viene detto di fare, ma perché vuole davvero farlo. La Open Space technology è una buona metafora per questi processi. Quando le persone si trovano assieme, condividono un comune obiettivo ed hanno lo spazio ed il modo per confrontarsi, questo finisce per produrre auto -organizzazione.
Si possono creare tutti i sistemi di ricompensa che si crede, si può reinventare l’area di lavoro, ma se ogni persona in azienda non possiede la necessità di innovare, non c’è procedura o protocollo che tenga.
Volete davvero cambiare la cultura? Volete una cultura di innovazione?
Perfetto. Bisogna trovare un modo per aiutare ogni persona dell’organizzazione a sviluppare idee che vengono da dentro le persone e fuori dal mondo esterno. Riflettere profondamente su come sia possibile risvegliare, coltivare e sviluppare il bisogno primario che hanno tutte le persone di creare qualcosa di straordinario.