Molti commercianti cominciano la loro attività online vendendo su marketplace come eBay. Quando l’attività ha successo e cresce è normale che si pensi a diventare proprietari delle proprie risorse. Comincia così la ricerca per costruire il proprio shop online.
La molla principale è la volontà di liberarsi del “giogo” delle tariffe che si sentono come un peso.
Tuttavia lo svantaggio principale, che si conosce solo quando si esce da una struttura a traffico guidato come un marketplace, è che diventare proprietari del proprio traffico significa necessariamente strutturarsi in modo tale da intercettare il traffico qualificato per le proprie necessità. E questa operazione deve essere continua, costante e ben organizzata.
Lo si è detto più volte: il commerciante costruisce la propria pagina con un intento che deve incontrare le intenzioni di acquisto del potenziale cliente e convincerlo all’acquisto.
Questa operazione potrebbe essere anche chiamata ottimizzazione SEO, e qui ci sono alcuni suggerimenti importanti.
1- Le descrizioni dei prodotti devono essere ricche di contenuti.
Il modo che hanno i motori di ricerca per stabilire una graduatoria dei siti passa necessariamente attraverso il testo contenuto nel sito. Sempre tenendo presente i concetti di intento del cliente e scopo della pagina, il motore di ricerca determina una sorta di indice di appetibilità.
La classifica delle parole chiave, quella che puoi vedere sullo Strumento per le parole chiave di Google, non è alchimia, ma il modo in cui i navigatori cercano quello che loro interessa.
Il consiglio è descrivere il prodotto con almeno 250 parole che contengano le chiavi con cui i clienti cercano il prodotto. Attenzione a non sovraccaricare di parole chiave la descrizione.
La descrizione deve attirare il cliente e convincerlo all’acquisto.
2 – Scrivi una ottima meta description.
La meta description è il testo che è mostrato nei risultati di ricerca.
Due scopi della meta description:
- Posizionare bene il prodotto nei risultati di ricerca quando includi parole chiave rilevanti.
- Attirare il visitatore nel negozio. Ha lo stesso scopo di un capo ben disposto in vetrina di un negozio: capisci bene cosa vende il negozio e ti attira all’interno.
Come modificare la tua meta description dipende da come il tuo negozio è stato costruito o da che programmi utilizzi per gestire il tuo negozio, ma se si conosce il codice HTML, la meta description appare nel codice dell’header del tuo sito web.
3 – Contenuti originali e freschi.
Sai bene quanto i motori di ricerca amino i contenuti originali, ma dovresti anche sapere che un contenuto fresco è pure ricercato ed apprezzato. Quando aggiorni un contenuto, il motore sa che il tuo sito non è statico, macontinuamente aggiornato.
Ci sono molti modi per aggiornare i contenuti di un sito web. Si va dalla semplice riscrittura delle descrizioni di alcuni prodotti ogni due settimane, allo spostamento di alcuni blocchi di testo, all’aggiunta di commenti e di feedback.
Se mai qualcuno ti ha detto che gestire uno shop online non richiede lavoro ed applicazione, scordati chi te l’ha detto ed applicati al tuo negozio. E’ un lavoro duro, ma va fatto se vuoi ottenere risultati.
Scrivere un blog per aumentare il posizionamento nei motori di ricerca.
Non ho inserito questo nei consigli precedenti. Un blog dimostra passione per il tuo lavoro e per i prodotti che vendi. La maggior parte dei prodotti in vendita sono facili da tematizzare per un blog. Consigli, tendenze, gallerie di foto.
Non servono nemmeno post lunghi e sofisticati, ma solo capaci di trasmettere il tuo interesse per il prodotto che vendi e le persone che lo comperano.
Ma se proprio non ritieni utile il tuo blog, usa bene la pagina su Facebook, evitando di parlare solo di te e delle tue magnifiche offerte.